venerdì 15 novembre 2013

Come essere innovativi nel commercio al dettaglio????

Essere innovativi nel commercio al dettaglio è sempre più complicato. Gran parte delle attività esistenti sono "paralizzate" dalla riduzione dei consumi. Molti retailer quindi cercano di concentrarsi su strategie di sopravvivenza, complesse e spesso poco efficaci, vista la costante evoluzione dei mercati. 

Tuttavia molti casi dimostrano che l’innovazione può dare ancora risultati di successo, specie se è mirata e focalizzata sulle aspettative dei clienti. Lo studio del mercato Retail ci dimostra che, specie negli ultimi tempi il miglior modo di commercializzare è basato sull'utilizzo del canale web. Ma non è l'unico. Ecco alcune indicazioni : 
Negozio Digitale. Negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i punti vendita che seppur classici offrono ai propri clienti la possibilità di acquistare la merce esposta all'interno e altre merce consultabile direttamente ed esclusivamente da internet, con l'ausilio dei social network. Ciò consente alle aziende di avere una vasta gamma di scelta, ma pochi costi di acquisto, in quanto la merce presente fisicamente e di gran lunga inferiore a quella esposta....
Circoli virtuosi. Gran parte dei dettaglianti oggi sono presente sul mondo del web, ma di questi pochi utilizzano le relazioni tra i vari investimenti (anche solo in termini di tempo) per incrementare la propria visibilità. Oggigiorno avere un profilo social non basta per rendere lo stesso una soluzione vincente. E' indispensabile infatti creare dei circoli virtuosi che aumentino la visibilità dello stesso sia fisicamente, che sul mondo del web, e sul mondo sempre più colmo dello smartphone...
Crowdtailing. Questo nome difficile da pronunciare e da scrivere, non è altro che un sistema per coinvolgere i propri clienti come partner per raccogliere idee, per promuovere il business. Ultimamente molti Retailer offrono ai propri clienti la possibilità di personalizzare i propri prodotti. Ma quanti di loro sfruttano le idee dei clienti??? Coinvolgerlo, anche retribuendolo con buoni sconto crea un legame unico e indissolubile con i propri clienti, in cui lo stesso ha la possiblità di "realizzare" un proprio brand personale. 
Servizi. Ormai la qualità dei prodotti è sempre più standardizzata. Come rendere il proprio punto vendita migliore in termini di qualità??? La risposta è molto semplice, basta offrire dei servizi collegati allo stesso così da avere un vero e proprio valore aggiunto. Alcuni esempi?? Mbè il più banale, nonchè più utilizzato è quello di bar con area wi-fi...
Collegamento storico. Vi siete mai chiesti se è possibile far parlare le proprie merci??? Mbè in realtà si... Ogni prodotto ci può mostrare la sua storia, la sua filosofia, il suo valore aggiunto, tanto da permettere un elevata fidelizzazione dei clienti... Ad esempio, tu che leggi, preferiresti acquistare un gelato entrando in un bar o da un carrettino dei gelati??? Io personalmente preferisco il carettino, in quanto riporta alla mente quel "ricordo" degli anni passati che tutti ricordano con molta nostalgia.... 
Essere sempre più veloci. Il tempo a disposizione è una risorsa sempre più scarsa. Un cliente odia le attese. Immaginate quando voi vi trovate in una coda, siete gli ultimi, e dovete attendere 10 clienti con carrelli stracolmi di roba per acquistare un solo articolo. Spesso si chiede di poter saltare la coda, ma è bene sapere che non tutti hanno questo "coraggio", visti gli sguardi di quelli prima di te.... Ebbene gli ipermercati hanno risolto questi problemi con delle casse veloci o con dei lettori di codici a bare personalizzati. Cosa potrebbe fare un piccolo dettagliante????
Tecnologia.  Inventare un nuovo prodotto/servizio non è un’innovazione, a meno che lo stesso non renda un servizio in più alla società. Un piccolo punto vendita non ha bisogno di innovazioni tecnologiche "personalizzate", basta sfruttare le innovazioni già presenti per poter rendere un miglior servizio ai propri clienti. Alcuni esempi, ormai non più innovativi, potrebbero essere quelli di prevedere un canale di comunicazione con i propri clienti con l'ausilio dei social, con i quali il cliente può ordinare la propria spesa, può richiedere informazioni sui prezzi, etc.... 
Dar fiducia per aver fiducia. Spesso nei negozi al dettaglio il commesso utilizza il termine "fidati" per convincere il cliente a seguire le sue indicazioni. Vi siete mai posti la domanda, perchè dovrei fidarmi, se tu non ti fidi di me?? Una tendenza che si sta verificando da qualche anno in Europa è basata su un semplice concetto : "se vuoi fiducia devi darmi fiducia". Ciò non vuol dire che dovete lasciare le chiavi del negozio al cliente, o che deve uscire dal negozio per poi ripassare in un secondo momento a pagare. Offrire al cliente dei servizi aggiuntivi, o lasciarlo libero di muoversi ha un elevato valore aggiunto. Pensate ad un bar con tavolini, che ti richiede il pagamento già nel momento in cui ti viene servito il caffè. E pensate invece ad un bar che ti permette di collegarti alla propria rete internet. In quale dei due tornereste volentieri?

Basta con l'utilizzo dei Coupon o degli Sconti, non è quella la strategia giusta. La guerra al ribasso non porta da nessuna parte, o meglio porta solo al fallimento di tutti i commercianti, in quanto ce ne sarà sempre uno che venderà lo stesso prodotto ad un prezzo più basso del tuo....
E come disse Albert Einstein "Se non c'è un prezzo da pagare, allora non ha valore".


Nicola Pugliese.

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